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Sunday | April 20
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“Quando sono arrivato in Italia per firmare il contratto, Zanetti mi ha confessato di avermi visto all'opera durante la finale della Liga Dimayor I 2024 (vinta dal colombiano con Atlético Bucaramanga, nda). Ero convinto che non mi conoscesse".  
 
“Quando lasciai l'América de Cali ero mentalmente scarico. Nel nuovo club mi hanno accolto bene e ho sentito grande fiducia, aspetto fondamentale per il successo che ho ottenuto. La stessa cosa mi è successa all'Hellas. Il tecnico ha dimostrato di credere in me, concedendomi il tempo per ambientarmi. Tempo che sto sfruttando appieno".  
 
"Sono cresciuto guardando Carlos Bacca, Cristian Zapata, Mario Yepes. È per questo che mi piacciono i Rossoneri, fra le grandi d'Europa e in Italia". L'obiettivo è San Siro, stadio che ha dato anche dispiacere ai suoi connazionali, vedi il recente infortunio di Duván Zapata, avversario dell'Inter col Torino. "Lui e Jhon Córdoba sono modelli per me. Sono attaccanti potenti, rapidi e prolifici.  Zapata ha grande qualità, anche per questo è da tanto in Italia e fin qui lo avevo visto solo in televisione. In generale cerco di imparare da chiunque, provando a migliorare sempre il mio stile di gioco". 
 
“In Serie A il livello tecnico e il ritmo gara sono alti, si lavora con intensità. L'aspetto mentale è importante, fa molto come ti poni. Se la mente è convinta che tu sia capace ti aiuta, indipendentemente dalla difficoltà del livello in cui sei". 
 
“Per me è importante essere nell'orbita della Colombia. È un sogno da realizzare, vorrei vivere quei momenti. Sarebbe bello fare quel tipo di esperienza, ma ora mi concentro più sul fare bene qui e aspettare l'opportunità di indossare i colori del mio Paese" ha dichiarato a transfermarkt l’attaccante dell’Hellas Verona, Danile Mosquera.

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