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Monday | May 19
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La Borsa di Milano termina la giornata con un leggero calo, in sintonia con gli altri mercati europei. L'indice Ftse Mib scende dello 0,24% a 33.733 punti. I mercati europei sono sotto pressione a causa delle tensioni nel Medio Oriente e della delusione per l'assenza di misure di stimolo economico annunciate dalla Cina.

La Borsa di Milano chiude debole (-0,24%). In Europa positiva solo Madrid

Tra i principali mercati europei, Londra registra una flessione dell'1,36%, Parigi dello 0,72%,  Francoforte dello 0,2%, Amsterdam dello 0,28%, mentre Madrid mostra un guadagno dello 0,15%.

Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve diminuzione, attestandosi a 130 punti, rispetto ai 131 punti del giorno precedente. Il rendimento del decennale italiano scende di tre punti base al 3,54%.

Il settore energetico soffre a causa del forte calo nel prezzo del petrolio, con Saipem, Eni e Tenaris che registrano cali rispettivamente del 2,5%, 2,1% e 2%.

Tra le principali azioni, Stellantis e Stm perdono l'1,8%, Recordati l'1,7% e Campari l'1,6%, in linea con il settore europeo penalizzato dai dazi. Il lusso vede cali per Moncler e Cucinelli, che cedono rispettivamente l'1,4% e lo 0,9%. Tim e Nexi chiudono in calo rispettivamente dell'1,1% e dell'1%.

Le banche mostrano risultati misti: Mps guadagna il 2,4%, Bper l'1%, mentre Unicredit e Intesa calano dello 0,4% e Banco Bpm dello 0,5%.

Italgas sale del 3,3% dopo l'annuncio del nuovo piano strategico e l'acquisizione di 2i Rete Gas. Bene anche Diasorin e Amplifon, entrambe in aumento dell'1,8%.

Le utility beneficiano della riduzione nel prezzo del gas, con Enel e Hera che guadagnano lo 0,5%, e A2a lo 0,2%.

Nel segmento delle medie capitalizzazioni spiccano Moltiply Group (+2,66%), Anima Holding (+2,06%), Alerion Clean Power (+1,39%) e Credem (+1,38%).

Al contrario, le vendite più intense colpiscono Ariston Holding, che chiude a -3,40%. Sesa perde il 2,13%, mentre Ferragamo e Technoprobe scendono rispettivamente dell'1,98% e dell'1,83%. Juventus chiude nuovamente in rosso con una perdita dell'1,65%.