Nel panorama calcistico contemporaneo, emergono sempre più frequentemente episodi di scontri, tafferugli ed epidosi che possono mettere a repentaglio la sicurezza di famiglie desiderose di seguire con passione la propria squadra del cuore allo stadio. Però, esistono situazioni che trascendono colori e bandiere, poiché, al di là delle rivalità sportive, molti ultras riconoscono come valore primario il rispetto reciproco. È doveroso sottolineare, infatti, che solo una piccola frangia di questo movimento tende a scatenare il caos, come tristemente accaduto durante la partita di Coppa Italia tra Napoli e Palermo.

In questo contesto, però, vi è una vicenda che ha saputo unire numerosi gruppi ultras, manifestando solidarietà nei confronti di quelli del Napoli: la tragica scomparsa di Luciano Vivenzio, conosciuto anche come "Rececconi", per la somiglianza con l'ex calciatore della Lazio, Luciano Re Cecconi, deceduto tragicamente negli anni '70. Morto all'età di 65 anni a causa di una grave malattia.

Vivenzio era una figura molto amata nell'ambiente ultras, tanto che numerosi striscioni sono stati esposti in suo onore. Particolarmente significativo è stato il bellissimo gesto degli ultras del Milan, in occasione della partita contro la Fiorentina disputata a Firenze. La Curva Sud rossonera ha voluto rendere omaggio alla memoria di Vivenzio, esponendo un cartellone nel settore ospiti dello Stadio Artemio Franchi, con la scritta: "Riposa in pace Luciano Rececconi".

Questo è il vero spirito che dovrebbe animare il tifo: una passione sana, fondata sul rispetto reciproco e, soprattutto, priva di scontri.

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Classe 1997, è il rampollo più giovane della famiglia di AreaNapoli.it. Giornalista pubblicista iscritto all'ODG Campania, ha giocato a calcio a livello agonistico ed è tifosissimo del Napoli.

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