17:42
Saturday | May 24
1630cc016877e00848e6539709bfc1e8-84388-o

Il caos dei calci di rigore ha investito il Milan. L'ultima pausa Nazionali fu il cooling break, oggi sono i tiri dagli undici metri e in generale le gerarchie saltate completamente in casa rossonera per colpa, va detto chiaramente, di Theo Hernandez e Tammy Abraham che non hanno rispettato le scelte del tecnico. Fonseca dopo la sconfitta con la Fiorentina, con due rigori sbagliati dal francese e dall'inglese, ha ammesso che aveva indicato Pulisic come rigorista: indicazione non tenuta in considerazione in campo.

Il direttore della Gazzetta dello Sport Stefano Agresti si è scagliato contro Theo e Abraham: "Fonseca nella preparazione della partita dà un’indicazione chiara, inequivocabile: il rigorista è Pulisic. La sorte vuole che i rossoneri, nella gara contro la Fiorentina, abbiano la possibilità di calciarne addirittura due, di rigori. Un evento quasi unico. Ebbene: il primo lo tira Theo Hernandez, il secondo Abraham. Si decide in campo, strappandosi il pallone di mano, roba da partitelle tra dopolavoristi o da campetto di quartiere. Il fatto che quei rigori vengano sbagliati entrambi dà ancora più enfasi all’evento, forse se in due avessero segnato almeno un gol l’eco sarebbe stata inferiore o nulla. Ma la sostanza non cambia: Fonseca dice una cosa, i giocatori fanno come vogliono".