Il Napoli, a causa anche di un mercato in ritardo, ha cominciato il campionato con la difesa 3, con Conte che ha schierato il 3-4-2-1. Dopo aver rimediato una pesante sconfitta contro il Verona, la squadra azzurra ha cominciato a carburare e ha trovato tre successi consecutivi contro Bologna, Parma e Cagliari. Poi, a mercato finito e dopo aver analizzato i nuovi innesti, soprattutto quello di McTominay, il tecnico leccese ha capito che la sua squadra si adattava meglio al 4-3-3, ma che si trasforma in un 4-2-3-1 con il centrocampista scozzese che diventa un attaccante aggiunto. 

Anche se, Luciano Spalletti, CT dell'Italia, nel corso della conferenza stampa in vista dell'impegni di Nations League contro Belgio e Israele ha analizzato il modo di giocare degli azzurri e ha riferito che gli azzurri non giocano effettivamente con la difesa a 4. Ecco il suo commento: "Napoli a 4 dietro? Non proprio. Gli allenatori si adattano alle caratteristiche dei giocatori, nell'ultima partita del Napoli che ho visto Politano ha giocato anche a tutta fascia. È stato un po' tutte e due le cose".

"Nel lavoro quotidiano gli allenatori trovano gli equilibri corretti: ci può essere una evoluzione in più in questo fatto dei tre centrali, 3-4-2-1 o 3-5-2 sono molto simili, in fase di possesso non si vede la differenza. Io nei moduli non ci vedo pieno appiattimento, deve esserci più possibilità di andarsi a prendere cose nuove e improvvise".

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Classe 1997, è il rampollo più giovane della famiglia di AreaNapoli.it. Giornalista pubblicista iscritto all'ODG Campania, ha giocato a calcio a livello agonistico ed è tifosissimo del Napoli.

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