Khvicha Kvaratskhelia è uno dei migliori calciatori del campionato italiano di Serie A. Il georgiano ha una qualità tecnica decisamente superiore alla media. Gli avversari, per fermarlo, ricorrono a mezzi più o meno leciti. Le condizioni del piede dell'esterno offensivo erano palesemente gonfio dopo le botte ricevute in Napoli-Como. Pochi giocatori in Serie A ricevono un trattamento del genere praticamente sempre, in ogni partita. Ed è difficile per lo stesso Kvara tenere i nervi saldi, fare finta di nulla.

In occasione del calcio di rigore non concesso al Napoli nel match contro il Como, il direttore di gara, dinnanzi alle proteste di Kvaratskhelia, gli ha fatto segno di rialzarsi: "Non c'è nulla", le parole dell'arbitro. Il georgiano, in realtà, aveva ricevuto una spinta a due mani da Dossena. Stesso discorso per altri interventi non puniti. Kvaratskhelia non è un simulatore, ma un calciatore estremamente corretto. Andrebbe tutelato maggiormente punendo maggiormente i duri interventi che subisce a ogni gara.

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Giornalista pubblicista dal 2006, è laureato in scienze della comunicazione. Ha vinto l'Oscar Campano per la sua professionalità. Ha inoltre condotto e diretto diversi programmi radio e TV.

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