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Le parole dei protagonisti nella partita del Meazza di Milano
5 ottobre 2024 (modifica il 6 ottobre 2024 | 00:07)
DAZN
—Nel post partita di Inter-Torino, il centrocampista granata Samuele Ricci ha parlato ai microfoni di DAZN e ha commentato il match. Ecco le sue parole:
E' stata una partita complicatissima con l'infortunio di Zapata, ma siete rimasti dentro al partita con coraggio."Si assolutamente si, è stata una partita complicata. C'è stato coraggio da parte di tutti anche da chi è subentrato. Ci credevamo, era un partita complicata, 10 contro 11 ancora di più. Bisogna portare a casa quello di positivo che c'è stato e pensare alle prossime partite".
Che momento è per te? Il Manchester City ti sta seguendo dopo l'infortunio di Rodri? "E' un momento molto positivo sicuramente, ma adesso c'è bisogno di lavorare ancora di più e migliorare quelle cose che ancora non mi riescono bene. Devo migliorare in tante cose. Ci sono molte chiacchiere nel calcio. Bisogna cercare di rimanere con i piedi per terra, adesso c'è la nazionale e darò il massimo".
La sensazone è che in queste prime giornate c'è un'energia diversa, c'è un coraggio diverso e andare a prendersi un rischio in più rispetto a prima? "Si hai detto bene, ci sono delle ambizioni che possono arrivare e non arrivare. Gli altri anni siamo andati vicini all'Europa e ora possiamo ambire ad arrivarci, oggi bisognava dare un segnale di un gruppo coeso e l'importante è stato questo. Bisogna andare avanti perchè il campionato è ancora lungo".
Sono già 100 in Serie A "Ah si?' Voi mi trattate ancora da giovane, ma io son vecchio eh".
SKY
—Il centrocampista granata ha poi parlato ai microfoni di SKY.
Complimenti per la Nazionale. Sei pronto a raggiungere Coverciano. Ti chiedo un'analisi di questa sconfitta. "Son successe tante cose. È stata un po' la partita che abbiamo fatto noi a Verona. Avevamo avuto un'espulsione a favore, oggi ce l'abbiamo avuta a sfavore. Sono cose che possono capitare. Bisogna cercare di non farle capitare perché sono errori. Il calcio è anche questo. Il bello è che dopo l'espulsione lo spirito c'è stato, anche soffrendo. Avremmo sofferto anche in undici contro undici, figurati con uno in meno. Ci portiamo a casa le cose positive che ci sono state".
Il corso della Nazionale riparte da Ricci. C'è stata una crescita impetuosa. Cosa c'è nel tuo futuro?"Da quel poco che sono nel calcio ho imparato a capire che ha appena fai bene iniziano a venire fuori tantissime cose. Magari tante sono vere, tante altre no. Sono cose che fanno piacere, ma non bisogna montarsi la testa. Penso che come giocatore debba migliorare ancora su tantissime cose".
Leggi i giornali? Dai un peso ai voti dei giornalisti?"Normale, li guardo ovviamente. Ho amici che mi inviano cose e articoli. Cerco di pensare alle cose concrete. Magari mi arrivano meno cose negative, per ora cose positive. Al di là di questo ci sono le cose concrete che poi è il rettangolo verde".
Cosa avete detto a Zapata?"Speriamo tutti che sia il meno grave possibile. Lui era un po' preoccupato. È un giocatore importantissimo per noi. Non si meriterebbe un infortunio pesante così. Speriamo non sia nulla di che. Ci dispiacerebbe tantissimo".
CONFERENZA STAMPA
—Inoltre, Ricci è intervenuto anche in conferenza stampa. Queste le sue parole:
Non è il modo migliore per arrivare in nazionale.“Sicuramente speravo in un risultato diverso, pur sapendo delle difficoltà della partita. Ce la siamo complicata da soli ma non bisogna dare la colpa a Maripan. La cosa positiva è la prestazione con spirito giusto dopo l’espulsione”.
Si trova meglio in questo centrocampo rispetto all’anno scorso?“Domanda complicata, anche l’anno scorso mi trovavo bene nei due mediani. Difficile rispondere, magari quest’anno per le nostre caratteristiche questo gioco ci si addice un po’ di più. Ma bisogna migliorare ancora tanto, anche in fase di non possesso”.
Ci racconta di Zapata? Che clima c’era in spogliatoio?“Per Duvi speriamo sia il meno possibile. Era molto preoccupato e le immagini non sono delle migliori, ci spiace molto perché l’infortunio è arrivato alla fine su una palla che aveva poco senso rincorrere. E da lì si capisce come sia Duvan, soprattutto come uomo. Gli siamo vicini”.
Un bilancio sul percorso?“Il primo quadrimestre ha un bilancio positivo, aldilà degli ultimi risultati negativi. Ma sono periodi che possono capitare nell’arco di una stagione. Siamo ragazzi improntati sul lavoro e vogliamo migliorare, dobbiamo analizzare gli errori e cercare di fare meglio”.
Domenica scorsa era prevista la marcatura su Dia?
“Lui trequartista e io mediano, eravamo nelle stesse zone. Ci ha messo in difficoltà e potevamo fare meglio su tante cose. Oggi non è arrivato il risultato ma a differenza di altre partite c’è stato lo spirito ed è la cosa più importante”.
Che emozione ha dopo le 100 presenze in Serie A? Che voto si dà?
“Fanno piacere e speravo in un risultato diverso. Spero ce ne siano tante altre, devo ancora crescere su tante cose. Il bilancio è positivo, penso di essere cresciuto tanto anche fuori dal campo come uomo e come persona. Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno dato una grande mano, li ringrazio come i compagni e le società in cui ho giocato”
Dove dovete correggere la fase difensiva?
“Lo sappiamo, dobbiamo migliorare la fase di non possesso. A volte siamo imprecisi nelle scalate e questo ci porta a concedere molto, ma come squadra creiamo anche tanto. L’importante è restare sempre in partita, poi una giocata la troviamo”.
Senza Zapata cambieranno gli obiettivi della squadra? Ora deve ergersi nello spogliatoio? “Sicuramente bisogna tirare fuori di più un po’ tutti, dobbiamo migliorare come ci chiede Vanoli sulla mentalità. Io mi dovrò prendere delle responsabilità in più, ma lo sapevo già. Ma dobbiamo pensarci tutti perché siamo un gruppo unito, magari a volte siamo troppo bravi ragazzi. Speriamo di non perdere Zapata perché sarebbe un’assenza importante, ma siamo una squadra e gli infortuni possono capitare. Chi eventualmente subentrerà si dovrà far trovare pronto”.
Quanto è importante migliorare la conclusione da fuori?“Magari tante volte noi centrocampisti tiriamo poco ed è una cosa che stiamo cercando di migliorare, può essere una soluzione importante. Ci stiamo lavorando”.
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