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In venti giorni è cambiato il Bologna

'Venti giorni fa, dalla panchina del Sinigaglia, Vincenzo Italiano, dopo aver sudato freddo per un tempo e mezzo, a Como festeggiava un pericolo scampato' scrive Massimo Vitali sul Resto del Carlino.

La differenza di prestazione tra Como e Liverpool è evidente e segna il cambiamento che il tecnico è riuscito a imprimere alla squadra, ora più sua e che ad Anfield ha dimostrato che in Champions ci può stare senza sentirsi intrusa. In questi venti giorni Italiano è riuscito a cambiare il Bologna, a renderlo più vicino alle sue idee di calcio e cancellando in parte le figure di Motta, Calafiori e Zirkzee. Ora mancano ancora risultati pesanti in campionato, perché 7 punti in 6 partite sono ancora pochi per portare il Bologna in linea con i progetti europei, ma da Anfield è uscita una consapevolezza diversa e una squadra con un'anima. Il coraggio è la chiave e ora a Italiano manca solo una cosa: i gol. Tre consecutivi di Castro, ma mancano quelli degli altri attaccanti, ovvero Orsolini, Ndoye, Odgaard e Dallinga.